Non mi sentivo sola
ma ero come un'aquila, forte, potente
con le ali tarpateche non può spiccare il volo
perchè le corde dell'indifferenza
e della mediocrità
la tenevano legata alla terra.
Cercavo aquile
che condividessero con me
le stesse alte nuvole.
Io sognavo in grande
e chi era accanto a me sognava in piccolo,
io volevo amore profondo
e chi stava con me voleva amore esclusivo.
libertà di essere me stessa
di essere vera, di essere viva
di seguirvi e di essere seguita
di amarvi e di essere amata.
La gratuità di questa amicizia
è il perno che la fa funzionare,
il dare, il ricevere,
ma anche il prestare e il pretendere
si equivalgono e ci tengono unite.
Unite come il mare e la spiaggia
che quando arriva l'uno, l'altra si ritira
e quando questo se ne va, l'altra si fa vedere
in uno scambio continuo di onde e risacche,
di lacrime e risate.
(Francesca Rebughini)
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.