La vita è un dono
(Renato Zero)
Nessuno viene al mondo per sua scelta,
non per meriti si nasce e non per colpa,
non è un peccato che poi si sconterà.
Combatte ognuno come ne è capace
chi cerca nel suo cuore
non si sbaglia…
La vita è un dono legato a un respiro
dovrebbe ringraziare
chi si sente vivo
ogni emozione che ancora ci sorprende,
l'amore sempre diverso
che la ragione non comprende.
Il bene che colpisce come il male,
persino quello che fa più soffrire
E' un dono che si deve accettare,
condividere poi restituire,
tutto ciò che vale veramente
che toglie il sonno e dà felicità.
Si impara presto che non costa niente,
non si può vendere
né mai si comprerà.
E se faremo un giorno l'inventario
sapremo che per noi non c'è mai fine.
Siamo l'immenso
ma pure il suo contrario,
il vizio assurdo e l'ideale più sublime…
Ogni emozione, ogni cosa è grazia,
l'amore sempre diverso
che in tutto l'universo spazia
e dopo un viaggio
che sembra senza senso
arriva fino a noi…
“Nessuno viene al mondo per sua scelta: all’origine di ogni vita c’è Qualcuno che, da sempre, ci ha pensati e voluti, un Amore che ha creato ogni cosa e la mantiene in vita. Ogni essere che respira sulla terra non è frutto del caso, ma nasce dal cuore di Dio. Senza di Lui non potremmo esistere! Solo in Dio, nostro Padre, troviamo la spiegazione e il senso della nostra esistenza, che è interamente nelle sue mani, dal nostro inizio al suo termine: “Nessuno può pagare il riscatto di una vita o chiederne a Dio il prezzo, per quanto si paghi il riscatto di una vita non potrà mai bastare per vivere senza fine” (Sal 49,8-10).
“Non per meriti si nasce e non per colpa”: la gratuità è la dimensione più importante della vita, che è un dono. Nessuno di noi ha fatto niente per venire al mondo, per “meritarsi” di vivere! Siamo un regalo a noi stessi! E lo stupore è l’atteggiamento giusto da coltivare davanti a un dono così grande.
“La vita è un dono legato a un respiro / dovrebbe ringraziare chi si sente vivo: in una società che mercifica anche le relazioni e dà a tutto un prezzo, la gratitudine spesso non trova cittadinanza. “Grazie”, invece, è la parola che dovremmo pronunciare di più, nella consapevolezza che niente ci è dovuto, ma tutto ci è regalato. Ringraziare è sorprendersi continuamente di fronte alla vita e ai gesti che rompono la catena del “do ut des” e del puro calcolo.
“L’amore sempre diverso che la ragione non comprende”: amare, nella sua più profonda verità, significa donarsi. Le ragioni del cuore sono diverse da quelle della razionalità, del calcolo matematico. Lo dice anche Pascal: “Il cuore ha ragioni che la ragione non comprende”. La vita è una palestra dove si impara ad amare, assumendo sempre di più questa “logica” e traducendola in gesti e atteggiamenti concreti. La vita è davvero l’arte di amare, di donarsi. Tanti testimoni lo hanno sperimentato in prima persona: S.Francesco nella “Preghiera semplice” dice: “E’ dando che si riceve”; s.Paolo, che ha speso tutta la vita per l’annuncio del Vangelo, afferma: “Dio ama chi dona con gioia” (2Cor 9,7)… e anche Giovanni Paolo II, a cui è dedicata questa canzone.
“Il bene… è un dono che si deve accettare, condividere e poi restituire”: un altro termine nel vocabolario del dono è “condividere”. E’ nella natura del dono l’apertura all’Altro, agli altri. La parabola dei talenti ce lo ricorda: i doni che abbiamo ricevuto (intelligenza, forza fisica, fede…) dobbiamo essere capaci di condividerli, di investirli senza tenerli egoisticamente per noi stessi. Di essi ci verrà chiesto conto: “A chiunque ha sarà dato e sarà nell’abbondanza, ma a chi non ha sarà tolto anche quello che ha” (Mt 25,29).
“… tutto ciò che vale veramente, che toglie il sonno e dà la felicità”: i semi di bene nella nostra giornata sono, in fondo, le cose che poi restano, che valgono veramente e riempiono di significato il nostro agire. Il dono è come un boomerang: lo “lanci” e ti ritorna più carico di prima. E’ il miracolo dell’amore!
“Ogni emozione, ogni cosa è grazia”: tutto è dono: ogni incontro, ogni sorriso, ogni avvenimento, lieto o triste… Ogni giorno è un’occasione unica per diventare quello che siamo: amore che si dona! E’ il segreto che può trasformare davvero il mondo. Qualcuno su una Croce ce lo ha insegnato. Consapevole di quello che stava vivendo ha detto: “La vita non mi è tolta ma sono io che la dono” (cf Gv 10,18). Quel gesto di amore ha cambiato la storia e continua a interrogare, in ogni tempo, la coscienza degli uomini.
1. Sei cosciente che la tua vita è dono di Dio, che niente ti è dovuto, ma che tutto è “grazia”?
2. Ringrazi Dio per il dono della vita, per le persone che hai accanto, per i beni di cui disponi, per le meraviglie del creato…?
3. Sei capace di condividere i tuoi doni, materiali e spirituali con i tuoi amici e con chi ne ha più bisogno?
4. Ciò che conta è amare: nella tua scala di valori che spazio trova l’amore, la capacità di donarti?