In una Chiesa, quattro candele
bruciavano e si consumavano lentamente.
Il luogo era talmente silenzioso, che si poteva addirittura ascoltare
Il luogo era talmente silenzioso, che si poteva addirittura ascoltare
la loro conversazione.
La prima diceva: "Io sono la candela della pace,
ma gli uomini non riescono a mantenermi accesa:
penso proprio che non mi resti altro da fare che spegnermi!".
Così fu, e a poco a poco, la candela si lasciò spegnere completamente.
La seconda diceva: "Io sono la candela della fede, purtroppo non servo a nulla.
Gli uomini non ne vogliono sapere di me,
e per questo motivo non ha senso che io resti accesa!".
Appena ebbe terminato di parlare,
una leggera brezza soffiò su di lei e la spense.
Triste triste, la terza candela, a sua volta, disse: "Io sono la candela dell’amore,
ma non ho la forza per continuare a rimanere accesa.
Gli uomini non mi considerano e non comprendono la mia importanza.
Essi odiano perfino coloro che più li amano, i loro familiari...".
E senza attendere oltre, la candela si lasciò spegnere.
Ma inaspettatamente...
un bimbo in quel momento entrò nella Chiesa e vide le tre candele spente.
Impaurito per la semioscurità disse:
"Ma cosa fate! Voi dovete rimanere accese, io ho paura del buio!".
E così dicendo scoppiò in lacrime.
Allora la quarta candela, impietositasi, disse:
"Non temere, non piangere, bambino mio:
finché io sarò accesa, potremo sempre riaccendere le altre tre candele:
io sono la candela della speranza."
Con gli occhi lucidi e gonfi di lacrime,
il bimbo prese la candela della speranza e riaccese tutte le altre,
La prima diceva: "Io sono la candela della pace,
ma gli uomini non riescono a mantenermi accesa:
penso proprio che non mi resti altro da fare che spegnermi!".
Così fu, e a poco a poco, la candela si lasciò spegnere completamente.
La seconda diceva: "Io sono la candela della fede, purtroppo non servo a nulla.
Gli uomini non ne vogliono sapere di me,
e per questo motivo non ha senso che io resti accesa!".
Appena ebbe terminato di parlare,
una leggera brezza soffiò su di lei e la spense.
Triste triste, la terza candela, a sua volta, disse: "Io sono la candela dell’amore,
ma non ho la forza per continuare a rimanere accesa.
Gli uomini non mi considerano e non comprendono la mia importanza.
Essi odiano perfino coloro che più li amano, i loro familiari...".
E senza attendere oltre, la candela si lasciò spegnere.
Ma inaspettatamente...
un bimbo in quel momento entrò nella Chiesa e vide le tre candele spente.
Impaurito per la semioscurità disse:
"Ma cosa fate! Voi dovete rimanere accese, io ho paura del buio!".
E così dicendo scoppiò in lacrime.
Allora la quarta candela, impietositasi, disse:
"Non temere, non piangere, bambino mio:
finché io sarò accesa, potremo sempre riaccendere le altre tre candele:
io sono la candela della speranza."
Con gli occhi lucidi e gonfi di lacrime,
il bimbo prese la candela della speranza e riaccese tutte le altre,
e non ebbe più paura.
Che non si spenga mai la speranza dentro il nostro cuore,
e che ciascuno di noi possa essere lo strumento, come quel bimbo,
capace in ogni momento di riaccendere con la sua speranza,nel cuore di ogni uomo, la fede, l'amore e la pace...
Che non si spenga mai la speranza dentro il nostro cuore,
e che ciascuno di noi possa essere lo strumento, come quel bimbo,
capace in ogni momento di riaccendere con la sua speranza,nel cuore di ogni uomo, la fede, l'amore e la pace...
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