venerdì 27 luglio 2012

44 - LIBERTA' MIA LIBERTA'

Libertà mia libertà
Quante volte ti ho venduta davanti ad un televisore nella sensazione di una strisciante e seccante inutilità. Ti ho venduta nella mia stanchezza uscire dal letto, nel fastidio di un raggio di sole che mi ricordava tutta la vita che scorreva fuori da quelle quattro pareti di una voluta e comoda prigionia.
Libertà mia libertà
Quante volte ti ho barattato per un istante di piacere e poi giù a scivolare nei sentieri dell'angoscia che azzanna mente e cuore sino  a sentire male fisico come un pugno nello stomaco.
Libertà mia libertà
Quante volte a scriverti poesie a inseguirti negli spazi aperti nel cielo, nelle stazioni i treni trainati dalla locomotiva della mia incessante fantasia a sospirarti e poi perderti mentre credevo che tu fossi per sempre mia.
Libertà mia libertà
Quante volte a inebriarmi di te, a sognarti a volare via con te, a lasciarmi rapire dal tuo profumo di mare impetuoso e fresco. A gridare il tuo nome nei giorni di una facile euforia per poi ritrovarmi fradicio di lacrime provenienti dal cielo amaro e sconsolato dei miei sogni infranti.
Libertà mia libertà
Quante volte ho tentato di squarciare la coltre scura dell'indifferenza con infuocate promesse di gloriose conquiste, inneggiando a perdifiato il tuo nome.
Libertà mia libertà
Quante volte mi sono lasciato sedurre da una facile conquista di una libertà senza sudore scordandomi come tu abiti nella vetta di una pace immensa che si raggiunge dopo l'ansimante fatica di una lunga e tortuosa salita.
Libertà mia libertà
Spesso non ricevevo più tue notizie e senza accorgermi mi mancavi più dell'aria sino a svegliarmi nel pieno della notte sudato e ingrovigliato nei fili delle mie mille più invisibili catene. Sensi di colpa, accuse al mondo intero, facile vittimismo, imprecazioni contro questo e quello a piangermi addosso  furente di rabbia.
Libertà mia libertà
Quante volte sei stata la mia unica risorsa nelle notti dell'acuto dolore mentre le strettoie dell'anima si incurvavano tristi nelle ombre lunghe di una malinconica estate.
Libertà mia libertà
Solo tu puoi restituirmi la bellezza della mia dignità, l'energia del mio impeto acceso di pura e nobile passione. Solo tu puoi rendermi forte nel momento della tempesta e della prova perché tu desideri donarmi il timone della mia volontà attraverso cui in ogni luogo e in ogni circostanza poter operare una scelta di autentico bene nella scia di una libertà che abita nella Verità dell'Amore.

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